Il tuo cane con me è in buone mani!

(Di seguito l’intervista per la rivista Natural Style del mese di agosto.)




Parti e non sai a chi affidarlo? Con Ti presto Fido trovi tanti dog lover pronti ad accudirlo. E il costo è mini

di BENEDETTA SANGIRARDI

Pippo, il meticcio della vicina di casa, è stato il mio primo amico a quattro zampe. Vivevo a Lecce, mia madre non era d’accordo a prendere un cucciolo, e così ho trovato il modo di assecondare l’amore per gli animali occupandomi di lui. Senza saperlo già da bambina facevo quello che faccio oggi: prendo in “prestito” i cani degli altri per accudirli», racconta Giulia Cascione, portavoce e responsabile marketing di Ti presto Fido, che consente a chi lo desidera di prendersi cura degli animali. Un’iniziativa lanciata in Italia nel 2022 dopo aver riscosso grande successo in Francia a partire dal 2017 (con il nome di Emprunte Mon Toutou) e in Spagna dal 2021 (Préstame tu perrito).

Giulia, che cos’è Ti presto Fido?

È un servizio disponibile tramite sito web e app che mette in contatto padroni, cani e volontari che noi chiamiamo «prestatori». Si tratta della prima piattaforma basata sul volontariato e sull’aiuto reciproco tra i membri – in Italia siamo già cinquantamila – da cui tutti traggono vantaggio. I padroni possono contare su un aiuto quando hanno troppi impegni e si sentono in colpa a lasciare solo il cane; gli animali sono accuditi e non soffrono la solitudine, oltre a godere di passeggiate e attenzioni grazie ai volontari. Persone che non possono prendere un cane a causa del lavoro, o perché, come nel mio caso, hanno un appartamento troppo piccolo.

Basta iscriversi gratuitamente sulla piattaforma tiprestofido.com. Bisogna essere maggiorenni e in nessun caso il prestatario può proporsi come dog sitter a pagamento.

Come funziona?

Dopo essersi connessi al sito o scaricato l’app sul proprio smartphone, bisogna creare un profilo “Padrone” o un profilo “Prestatarlo volontario”. Basta aggiungere il proprio nome e cognome, indirizzo di domicilio per permettere alla piattaforma di localizzarci, si carica una propria foto o quella del cane, si indicano le esigenze e disponibilità, e il gioco è fatto. I profili dei membri del network della propria zona appariranno quindi nella Home e non resterà che consultarli e contattarsi tramite il servizio chat integrato per scambiarsi informazioni ed esigenze, ma non denaro.

Anche lei fa la volontaria, ci racconta la sua esperienza?

Quasi tutti i giorni in ufficio mi vengono affidati diversi cagnolini iscritti sulla piattaforma da padroni che partono per lavoro o che non vogliono lasciarli da soli in casa. Tra gli habitué ci sono Naya, un pastore delle Shetland di due anni, Phoebe e Ulysse, due cocker inglesi di cinque anni e dieci mesi. Naya, in particolare, mi riconosce da lontano quando la sua padrona la porta in ufficio, mi corre incontro e scodinzola a festa. Faccio circa tre paure durante la giornata lavorativa in cui porto i cani a fare una passeggiata all’aria aperta, ci divertiamo a correre nei parchi. I vantaggi sono condivisi: per il cane è essenziale potersi muovere all’aperto e io mi libero dallo stress della vita lavorativa, fatta di impegni e scadenze.

D’estate il servizio è più richiesto?

Sì, perché con le vacanze crescono anche le preoccupazioni dei padroni su chi affidare i propri cani in modo sicuro. Di fatto, la piattaforma è pensata anche come una soluzione contro l’abbandono dei cani, soprattutto nel periodo estivo. Secondo i dati ENPA ci sono stati più di 127 abbandoni al giorno nel 2023, molte strutture ricettive non sono pet friendly, ma il servizio che offriamo è utile anche per le passeggiate di tutti i giorni, durante i weekend e per le partenze dell’ultimo minuto.

Non c’è il rischio che il cane non si trovi bene con il volontario o che perda le sue abitudini?

Certo, per questo suggeriamo sempre di organizzare degli incontri tra padrone, prestatario e cagnolino per capire se c’è feeling. È molto importante che l’animale si senta a proprio agio.

Come si diventa volontari?

Basta iscriversi gratuitamente sulla piattaforma tiprestofido.com. Bisogna essere maggiorenni e in nessun caso il prestatario può proporsi come dog sitter a pagamento. Il proprietario del cane paga un abbonamento all’assicurazione per i casi di eventuali danni. Il costo va da 19,90 euro.

Un sogno?

Una grande casa piena di animali ai quali dare tutto il mio affetto. Almeno la metà di quello che loro danno a me ogni giorno.

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